Stanchezza alla guida
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Tecniche di guida

Stanchezza alla guida

Il rischio si può ridurre attenendoci a piccole e semplici regole:

  • iniziamo il viaggio, specie se lungo, sufficientemente riposati.
  • teniamo nell’abitacolo una temperatura fresca. E’ opportuno regolare il climatizzatore sui 18/20 gradi o tenere un poco i finestrini aperti per creare una sorta di ventilazione forzata
  • evitiamo di assumere farmaci, alcol, cibi pesanti che moltiplicano l’effetto sonnolenza;
  • se siamo nella fase dei "segni premonitori", fermiamoci almeno per un quarto d'ora, prendiamo una boccata d'aria fresca, facciamo due passi attorno al veicolo per sgranchirci le gambe. Potrebbe essere un fenomeno passeggero.
  • non presumiamo troppo di noi stessi. Il sonno ci prende all'improvviso, al di fuori delle vostre possibilità di controllo.

Evitiamo invece di:

  • Esagerare con il caffè: ha effetti solo temporanei, di breve durata. Potrebbe impedirci di riposare quando poi vi renderete conto che è di questo che avete necessità.
  • Bagnarci il viso con acqua fredda: è un rimedio di breve durata.
  • Aprire il finestrino: e sporgere fuori la testa o regolare l’aria del climatizzatore verso il viso, sono due soluzioni spesso utilizzate ma profondamente inefficaci.
  • Alzare lo stereo: è un rimedio che non vi sveglia ma anzi procura un affaticamento sensoriale che peggiora la situazione. E’ meglio sintonizzate la radio su una stazione con programmi che contengano dialoghi e notiziari.
  • Fumare: ha un effetto di breve durata, che ha come contropartita la diminuzione dell'apporto di ossigeno al cervello.