Neopatentati
ANIAtraining

"Conoscere per guidare in sicurezza"

MOTIVAZIONI E OBIETTIVI


I neopatentati sono la categoria più esposta ad incidenti stradali, il 40% di loro ne rimane coinvolto.

I motivi sono da ricercare nella loro scarsa esperienza di guida che li rende impreparati di fronte a pericoli e situazioni di rischio improvvise e nella mancanza di cognizione del pericolo stesso che li porta ad esagerare con la velocità o a distrarsi spesso.

È l’uomo che condiziona i comportamenti dinamici del veicolo, pertanto l’età può indicare approssimativamente la maturità, ma non certo le capacità di guida, che si affinano sono con l’esperienza e la conoscenza.

Attualmente, in Italia, il modo di acquisire la patente, a differenza di quanto avviene in altri Paesi è più sbilanciato sull’acquisizione delle conoscenze normative, piuttosto che sulle capacità di guida.

Sempre di più si sente l’esigenza di accrescere lo spazio dedicato alla pratica. E su questo indirizzo sono state presentate in Parlamento delle proposte di legge che danno maggior spazio alla guida nelle varie condizioni di traffico e tempo ed alle tecniche di guida.

Questo perché si ritiene che il neoguidatore preparato e capace possa sfruttare meglio la propria auto, conoscendone tecnologia e reazioni su strada.

La necessità di approfondire le tecniche di guida, i comportamenti del veicolo, i principali rischi sulla strada e la conoscenza delle condizioni psicofisiche che un guidatore dovrebbe avere, riconoscendo i propri limiti, hanno spinto la Fondazione ANIA a realizzare un progetto rivolto ai neopatentati.

Il progetto prevede lo sviluppo di un percorso formativo che accompagni i neoguidatori dal momento del rilascio del “foglio rosa”, fino al conseguimento della patente di guida, proseguendo con un programma di affiancamento on line della durata di alcuni mesi, idealmente fino al raggiungimento dei primi 5.000 km.

L’affiancamento consentirà di valutare comportamenti e progressi del neopatentato, consentendo un monitoraggio sull’apprendimento. La verifica dei dati raccolti consentirà di valutare i progressi rispetto a chi segue il tradizionale percorso della patente.

Il neoguidatore, dopo questo percorso formativo-integrativo avrà accresciute le nozioni di tecnica di guida, dovrebbe riconoscere anticipatamente le situazioni potenzialmente pericolose, valutando meglio i rischi ed i propri limiti.

Il progetto mira a dimostrare che un nuovo percorso formativo basato sull’affiancamento dei neopatentati è in grado di ridurre il loro numero di incidenti, dal momento che cresce il loro grado di esperienza e di percezione del rischio.

Con questa iniziativa, la Fondazione ANIA vuole allargare ad una platea molto ampia il concetto di guida difensiva, puntando sulla necessità di migliorare la propria tecnica di guida, con particolare attenzione alle manovre d’emergenza.

Ma si vuole anche porre all’attenzione dei ragazzi neopatentati i rischi alla guida, dovuti alle non buone condizioni psicofisiche (uso di alcool, farmaci, sostanze, stress, stanchezza) che tanta parte hanno nella causa degli incidenti durante le ore notturne, in particolare del fine settimana (stragi del sabato sera).



Zio John e la scoperta della guida sicura - EPISODIO 3



COME SI SVILUPPA IL PERCORSO DIDATTICO




Il percorso prevede un approfondimento didattico in e-learning con la compilazione di alcuni test per valutare l’apprendimento dell’allievo, con una valutazione mediante punteggio.

Il test consentirà di selezionare i migliori allievi e premiarli con un corso teorico/pratico presso impianti dedicati alla guida difensiva.

Il simulatore di guida prevede una serie di esercizi in percorsi attrezzati in grado di far apprendere al neopatentato la tecnica corretta per affrontare una situazione di pericolo come può essere l’acquaplaning, piuttosto che l’evitamento di un ostacolo improvviso, o la perdita di aderenza della vettura.

I vari esercizi sono corredati da un'introduzione teorica schematica delle procedure corrette da impiegare.

Tutto ciò viene reso ancor più realistico quando si giunge alla prova finale nella quale non ci si ritrova più in un percorso attrezzato ma bensì in un comune percorso stradale con situazioni di traffico reali; in questo scenario si ripresenteranno le situazioni studiate in fase di esercitazione in una maniera imprevista e casuale, in modo tale da creare una situazione realistica.


Zio John e la scoperta della guida sicura - EPISODIO 1


Approfondimento


App


La Fondazione ANIA mette a disposizione la app del simulazione di guida sicura.
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