Guidare l'auto elettrica

Definizione

L'auto per essere considerata elettrica deve essere dotata di un motore elettrico alimentato a elettricità e non deve utilizzare carburanti come benzina o gasolio. L'elettricità è fornita da un pacco di batterie ricaricabili situate nel veicolo.

Per indicare l’auto elettrica si usa anche l’acronimo B.E.V. (Battery Electric Vehicle), perché è alimentata esclusivamente con le batterie attraverso l’elettricità che proviene dalla rete o altri sistemi di distribuzione. La ricarica, infatti, può avvenire tramite le colonnine diffuse sul territorio oppure con presa elettrica domestica.

L'auto elettrica non emette emissioni inquinanti (zero emissioni) allo scarico perché non ha alcuna combustione interna.

Sono fondamentalmente due le tipologie di motore elettrico presenti oggi sul mercato, due approcci profondamente diversi, in grado entrambi si assicurare un ottimo livello di efficienza, anche se il primo ha preso nettamente il sopravvento:

• Sincrono a magneti permanenti: costituito da un rotore solidale ad un albero sul quale sono presenti diversi poli magnetici di polarità alternata e da uno statore sul quale sono montati gli avvolgitori del circuito di alimentazione. Un motore di dimensioni compatte che assicura un’efficienza vicina al 100%.
• Asincrono o a induzione: privo di magneti permanenti induce un campo magnetico in movimento sia nello statore, sia nel rotore, sfruttando la differente velocità di rotazione tra i due campi per “trascinare” il rotore.